• meme spotted vesuviana

    Gruppi Telegram Spotted Vesuviana

    Telegram Spotted Vesuviana – Gruppi e Canali sulla Circumvesuviana Il canale Telegram di Spotted Vesuviana (Circumvesuviana) è il canale ufficiale della pagina Facebook  dove verranno pubblicati avvisi importanti per esempio sondaggi, pubblicità, scioperi e tanto altro t.me/SpottedVesuviana Cos’è Telegram? Telegram è un programma di messaggistica simile a whatsapp, tuttavia molto più veloce e tutela maggiormente la privacy. ENTRA NEI GRUPPI TELEGRAM Linea Sorrento : https://t.me/joinchat/DYoMl0M0NFMjsA4J8b8Ezw Linea Poggiomarino:https://t.me/joinchat/DYoMl0RAvOCSpgIoqxam2Q Linea Sarno: https://t.me/joinchat/DYoMl0RAvOCSpgIoqxam2Q Linea Baiano: https://t.me/joinchat/DYoMl0Jx7dUFyM9NUjzPHA Linea Acerra:https://t.me/joinchat/DYoMl0Jx7dUFyM9NUjzPHA Linea SanGiorgio: https://t.me/joinchat/DYoMl0ZgozCCWT5GBIZ3Nw

  • Da napoli come raggiungere sorrento

    Raggiungere Sorrento da Napoli Garibaldi

    Come raggiungere Sorrento dalla stazione di Napoli Piazza Garibaldi Dalla stazione di Napoli Piazza Garibaldi è abbastanza semplice raggiungere con laCircumvesuviana (la fermata è situata sotto alla stazione delle Ferrovie dello stato in Piazza Garibaldi) a Sorrento.La durata in media per Sorrento e di circa 60 minuti. La città di Sorrento Un’esplosione di colori, e sapori raffinatezza. Situata all’estremità dell’omonima penisola, Sorrento è in grado di offrire un soggiorno indimenticabile, grazie ai suoi romantici panorami, i numerosi caffè di Piazza Tasso, la cordialità della gente e le delizie della cucina locale. Tantissimi i luoghi di interesse storico-culturale: si va dal rinomato Museo Correale di Terranova al Duomo, dal Chiostro di San Francesco al Vallone dei Mulini, vero e proprio esempio di riappropriazione, da parte della natura, sulle opere dell’uomo. E il tutto in pieno centro! Tra una passeggiata e un bagno – magari ai Bagni della Regina Giovanni –  è possibile fermarsi nei numerosi ristorantini del centro per gustare i famosi gnocchi alla sorrentina, finendo con un gelato o una delizia al limone accompagnata da un bicchierino di limoncello. Sorrento è senz’altro una vera e propria gemma da visitare assolutamente, non solo durante l’estate ma anche durante il periodo natalizio, quando, grazie alla sapiente illuminazione delle strade e al grande albero sul Corso Italia, la città acquista un’atmosfera magica ed incantata. Orari Circumvesuviana Esistono gruppi di supporto per i ritardi e per le info. Per accedere a questi gruppi basta scaricare Telegram e poi accedere a questo articolo dove ci sono i link. Breve Storia sulla stazione della Circumvesuviana di Sorrento La stazione di Sorrento è il capolinea della linea Torre Annunziata – Sorrento della ex Circumvesuviana. La stazione, situata nel centro della città, è ogni giorno frequentata sia da pendolari sia da turisti, soprattutto nel periodo che va da marzo a ottobre. Dal piazzale antistante la stazione partono autobus sia per le varie zone della città, sia per Massa Lubrense, Positano, Amalfi e altri comuni limitrofi. Fonte Wikipedia

  • Spotted vesuviana ritardi circumvesuviana

    Segnalazioni ritardi Circumvesuviana

    Ritardi dei treni della Circumvesuviana come prevenirli Eav ovvero la società che gestisce la Circumvesuviana di Napoli offre molti strumenti per segnalare i ritardi dell’intera tratta non solo della Circumvesuviana. Tuttavia i Canali di comunicazione come telegram e whatsapp non sono al 100% in tempo reale. La comunità di Spotted Vesuviana mette a disposizione dei gruppi interattivi su telegram oltre ai social Facebook – Instagram. Inoltre vi è il Canale dove verranno pubblicati avvisi importanti per esempio sondaggi, pubblicità, scioperi e tanto altro t.me/SpottedVesuviana

  • zia flavia

    Zia Flavia foodnboobs – intervista

    Intervista a Zia Flavia foodnboobs Altro ospite in arrivo: a parlarci di Vesuviana è con noi Flavia di Zia Flavia Foodn’Boobs, incantevole foodblogger napoletana (ma ora trasferita a Milano) attivissima su Instagram con un blog personale da oltre trenta (si, avete letto bene, TRENTA) mila follower! Ciao Flavia, grazie per essere qui con noi! Ora vivi a Milano ma sei originaria di Pollena Trocchia. Prendevi spesso la Vesuviana? Ricordi qualche episodio in particolare? F: Ciao a tutti! Si, all’epoca la prendevo spesso perché era praticamente l’unico mezzo che, più o meno decentemente, collegava Pollena Trocchia con Napoli e gli altri comuni limitrofi. In generale, ricordo come se fosse ieri il nervosismo e la frustrazione di quando saltavano le corse, oppure i ritardi perenni: un disastro! Episodi memorabili tantissimi, ricordo che una volta stavo andando a Sorrento con una mia cara amica ma il viaggio non fu dei migliori: da un lato, eravamo schiacciati come sardine; dall’altro, eravamo pressati da una signora con un fantastico alito alla cipolla che, per giunta, non la smetteva un attimo di parlare! La mia amica stava malissimo e io piangevo dalle risate! Poi però quando la signora scese, festeggiammo la liberazione! Quindi il tuo giudizio sulla Vesuviana non sarà molto lusinghiero. F: In effetti no, anzi a dirla tutta la Vesuviana (ma in generale tutti i sistemi di trasporto) è una delle pochissime cose che rendono Napoli peggiore rispetto a Milano. Ma sia chiaro: potendo scegliere, vivrei sempre a Napoli, Vesuviana compresa! C’è qualcosa di positivo nella nostra Vesuviana, secondo te? F: Sicuramente il suo obiettivo di fondo: nonostante tutte le difficoltà, riesce a unire persone, città e posti lontani tra loro rendendoli parte di un unico grande tour. E poi, ovviamente, i luoghi che attraversa. Parlando di luoghi, quale tra quelli raggiungibili con la Vesuviana ti affascina di più? Quale posto consiglieresti ai turisti? F: Sinceramente, non saprei scegliere un posto in particolare: Napoli è bella tutta, e ai turisti consiglio di esplorarla, girarla in lungo e in largo, di viverla interamente. E, soprattutto, senza pregiudizi. Nel mio piccolo, cerco sempre di trasmettere un’immagine positiva di Napoli e delle zone vesuviane, ricche di cultura, ottimo cibo e tante meraviglie. Anzi, appena potrò voglio tornare a vivere a Napoli, anche perché vorrei aprirvi un ristorante! Spotted Vesuviana nasce come una bacheca per i colpi di fulmine: ti è mai capitato di averne uno in Vesuviana? F: Colpi di fulmine mai, più che altro perché non sono una da colpo di fulmine. Ho bisogno almeno di scambiare qualche parola, mi piacciono gli uomini con il senso dell’umorismo! Un saluto ai fan di Spotted? F: Ciao a tutti i fan di Spotted! E ricordate, la Vesuviana è una palestra di vita: se riuscite a “posteggiare” in quelle condizioni, potete tutto! Vi abbraccio forte, anche più della folla del vagone centrale! Ecco i social di Zia Flavia: instagram – facebook

  • Treno circumvesuviana

    La voce dei passeggeri – Intervista indialogo

    DI MARIANO MESSINESE Relazione complicata, proprio come su Facebook. È così che i ragazzi descriverebbero la loro storia con la Vesuviana. Da un lato i disagi, le scomodità, i treni soppressi, dall’altro però anche l’affetto per un mezzo di trasporto insostituibile, una piazza in movimento in cui si incontrano persone, idee e esperienze. Circa 5 anni fa è nata «Spotted Vesuviana», sull’onda delle altre pagine social in cui gli studenti lasciavano messaggi in forma anonima per conquistare labella o il bello di turno. Oggi Spotted Vesuviana è la sala d’attesa di una stazione virtuale in cui gli utenti si scambiano informazioni su ritardi, si lamentano dei disservizi e raccontano qualche aneddoto sui personaggi sopra le righe che hanno incrociato sul vagone. A moderare e gestire questa community di oltre 15000 followers, tra Instagram e Facebook, c’è l’admin e fondatore Paolo Pipicelli, aiutato da altri collaboratori. Paolo Pipicelli, ma se la Vesuviana fosse stato un treno giapponese, puntuale e confortevole, sarebbe mai nata questa pagina?Io dico di sì perché anche i giapponesi sono pendolari. Anche loro hanno i tormentoni. Magari non saranno i «Fate spazio nei corridoi» o «c’è il controllore» come sulla Vesuviana. Ma anche loro si incontrano, scambiano chiacchiere e si innamorano sul treno, come è capitato a me. I passeggeri sono la vostra fonte principale per aneddoti e sfoghi. Qual è la cosa più assurda che vi hanno raccontato?Senza dubbio quella del cane randagio: è salito alla stazione di Moregine, si è seduto ed è sceso a Via Nocera. Qualcuno ha scritto che era comunque più educato di certi passeggeri. Spesso sulla vostra pagina avete denunciato le carenze del trasporto e le reazioni scorbutiche del personale. L’Ente autonomo Volturno (Eav) si è lamentata con voi?In realtà mai. Io cerco sempre di moderare il linguaggio e mi rendoconto che anche il personale è un po’ frustrato da questa situazione incui i treni vengono soppressi o accumulano ritardi consistenti. Una volta abbiamo postato una foto in cui c’era una siringa sulle scale di una stazione. In quel caso è intervenuto lo stesso presidente dell’Eav con un commento per segnalare l’avvenuta rimozione. Utilizzate la vostra pagina per informare. Come mai? Non ci sono già le app dell’Eav?Sì, c’è Go Eav, ma il real time dell’app non è mai veritiero. Niente può essere più live di un testimone oculare. Oltre alla pagina abbiamo un gruppo telegram, qui gli utenti segnalano in tempo reale ritardi e soppressioni. L’obiettivo è aiutare il prossimo. Più aumentano i membri e più aumentano le informazioni. Ci affidiamo a Telegram perché tutela meglio la privacy, dal momento che non compare il numero di telefono dell’utente, ma solo il suo nick. Oltre alle segnalazioni, avete mai provato a dare suggerimenti all’Eav?Certo, in particolare abbiamo raccolto le richieste dei passeggeriche chiedevano più controlli sui biglietti, treni nuovi più frequenti e conducenti più tranquilli, nel senso che dovrebbero evitare frenate brusche quando sono alla guida delle locomotive più moderne. Ma accanto a queste critiche alla società,gli utenti si lamentano degli altri passeggeri e della loro maleducazione, soprattutto ai tornelli per eludere il controllo biglietti. Per quanto riguarda i biglietti, avete interrogato la vostra community?Abbiamo proposto un sondaggio su questo tema. La domanda era «Perché i passeggeri non acquistano il biglietto?». Le alternative erano il costo del biglietto, l’assenza di controlli e la maleducazione della gente. La risposta più votata è stata proprio quest’ultima. Intervista realizzata da InDialogo https://www.diocesinola.it/comunicazioni-sociali/indialogo

  • Orari Circumvesuviana

    Ecco tutti gli orari delle linee della Circumvesuviana di Napoli Ecco tutte le linee con gli orari della Circumvesuviana di Napoli : Sorrento – Baiano – Sarno – Poggiomarino – Acerra – San Giorgio Linee Vesuviane – orari in PDF: NAPOLI – SORRENTO L1 NAPOLI – SCAFATI – POGGIOMARINO NAPOLI – OTTAVIANO – SARNO NAPOLI – BAIANO NAPOLI – SAN GIORGIO Via CDN NAPOLI – ACERRA NAPOLI – BAIANO S.SUPPORTO BUS NAPOLI – POGGIOMARINO SERV.SUPPORTO BUS NAPOLI – SARNO S.SUPPORTO BUS NAPOLI – SORRENTO S.SUPPORTO BUS Fonte pdf: sito www.eav.it Fermate Tratta Sorrento Le stazioni che fanno parte di questa linea sono le seguenti: Napoli porta nolana, Napoli piazza Garibaldi, Napoli Centro direzionale, Gianturco, San Giovanni a Teduccio, Barra, Santa Maria del Pozzo, San Giorgio a Cremano, San Giorgio – Cavalli di bronzo – Villa Bruno, Portici Bellavista, Portici via Libertà, Ercolano Scavi, Ercolano Miglio d’oro, Torre del Greco, via Sant’Antonio, via del Monte, via dei Monaci, Villa delle Ginestre, Leopardi, via Viuli, Trecase, Torre Annunziata Oplonti, Pompei scavi, via Moregine, Ponte Persica, Pioppaino, via Nocera, Castellammare di Stabia, Pozzano, Scraio, Vico Equense, Seiano, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Sorrento. Fermate Tratta Sarno Le stazioni che fanno parte di questa linea sono le seguenti: Napoli Porta nolana, Napoli Garibaldi e prosegue per Gianturco, San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli, Vesuvio – De Meis, Cercola, Pollena, Guindazzi, Madonna dell’Arco, Sant’Anastasia, Mercato Vecchio, Somma, Rione Trieste, Ottaviano, San Leonardo, San Giuseppe, Casilli, Terzigno, Flocco, Poggiomarino, Striano San Valentino Torio e Sarno. Fermate Tratta Baiano Le stazioni che fanno parte di questa linea sono: Napoli Porta Nolana, Napoli piazza Garibaldi, Napoli Centro direzionale, Poggioreale, Botteghelle, Casoria fontane, Casalnuovo, La pigna, Talona, Parco Piemonte, Pratola Ponte, Pomigliano d’Arco, Alfa Lancia 2, Castelcisterna, Brusciano, De Ruggiero, via Vittorio Veneto, Marigliano, San Vitaliano, Scisciano, Saviano, Nola, Cimitile, Camposano, Cicciano, Roccarainola, Avella e Baiano. Dalla stazione di Alfa Lancia 2 parte la diramazione che arriva alle fermate di Alfa Lancia 4 e Acerra. Fermata Tratta Poggiomarino Le stazioni che fanno parte di questa linea sono le seguenti: Napoli Porta Nolana, Napoli Garibaldi, Gianturco, San Giovanni Barra, Santa Maria del Pozzo, San Giorgio, San Giorgio – Cav. Bronzo, Portici Bellavista, Portici via Libertà, Ercolano Scavi, Ercolano – Miglio d’Oro, Torre del Greco, via Sant’Antonio, via del Monte, via dei Monaci, Villa delle Ginestre, Leopardi, via Viuli, Trecase, Torre Annunziata Oplonti, Boscotrecase, Boscoreale, Pompei, Scafati, San Pietro, Via Cangiani e infine Poggiomarino. Nota bene Ricordiamo di consultare il sito EAV per aggiornamenti o i gruppi telegram. Supporto linea della Circumvesuviana Per essere aggiornato real time su ritardi ed avvisi ti consigliamo i nostri gruppi telegram.

  • segnalazioni ritardi poggiomarino sarno

    Come arrivare a Baiano

    Come arrivare a Baiano con la Circumvesuviana? Baiano è un comune italiano di 4 742 abitanti[1] della provincia di Avellino. E’ la città con il capolinea della tratta della Circumvesuviana Napoli–Baiano. Se ti trovi a Napoli è non sai come arrivare a Baiano sei nel posto giusto. Il treno per Baiano al 90% dei casi passa per il binario 1 di Piazza Garibaldi. La tratta spesso subisce ritardi ed in media vi è un treno ogni ora. Tuttavia Baiano è molto interessante come città, le principali attrattive storiche sono: Quartiere Vesuni (centro storico) Chiesa di Santa Croce, chiesa dei SS Apostoli e chiesa di Santo Stefano Protomartire, restaurate dopo i danni subiti per le scosse sismiche del 1980 e 1981 (in particolare la chiesa di Santo Stefano subì danni al tetto, con la perdita degli affreschi, ora sostituiti). Eremo di Gesù e Maria Vallone Sorroncello (650 m s.l.m.)

  • concorso fotografico circumvesuviana

    Iscrizione al concorso fotografico – “Racconta la tua Vesuviana”

    Iscrizione al concorso fotografico Date valide per l’iscrizione all’evento: 15 Aprile – 20 Aprile 2019Contattaci al numero (+39) 351 5654741 o come messaggio privato alla pagina FB o Instagram.Partecipare è molto semplice, ci sono più modi: Basta compilare il form https://docs.google.com/forms/d/1IP6OP8E1scdQ6X83JP-4krTJIxy1IpjnNtaDIsdRax0/edit

  • Emilia Bianco – Artista “vesuviana”

    Biografia di Emilia Bianco Emilia Bianco nasce il 16 Agosto 1991 a Pompei.Mossa fin da piccola dalla passione per il disegno e la pittura, espone i suoi primi lavori a soli dodici anni.Frequenta l’istituto d’arte F. Grandi di Sorrento specializzandosi in scultura, disegno, intarsio, falegnameria e restauro. Nel corso della sua adolescenza partecipa a varie mostre nella sua città natale e in penisola sorrentina. Subito dopo il diploma per un anno tiene delle lezioni di arte e immagine al primo circolo didattico di Pompei. Nel 2012 si iscrive in accademia delle belle arti di Napoli frequentando il corso di pittura. Nel 2014 scrive e dirige performance artistiche e partecipa ad un performance nel museo C.A.M. di arte contemporanea. Nel 2017 partecipa al T.A.C.T. festival di Trieste presentando con una personale il progetto: ”o’ munn è comm’ to miett’ ngap”’. Nel settembre 2018 espone i suoi lavori nell’area culturale della mostra d’oltremare durante il festival NAPOLI INCONTRA IL MONDO. fonte: http://www.barcapri.it/?content=436 La vesuviana su una tela Emilia Bianco questa volta si è superata realizzando un vero e proprio capolavoro. Molto affezionata alla Circumvesuviana ed alla stazione di Pompei della linea Sorrento o Poggiomarino con questa sua tela ci ha davvero emozionati.