• segnalazioni ritardi poggiomarino sarno

    Gruppi telegram spotted vesuviana aggiornati 2022

    Gruppi telegram spotted vesuviana aggiornati 2022 Spottedvesuviana dispone di diversi gruppi telegram per supportare i pendolari. Molti gruppi telegram sono interattivi e spesso gli utenti danno informazioni utili come spesso accade per i gruppi di segnalazione per esempio Baiano. LINK GRUPPI: BAIANO SORRENTO POGGIOMARINO SARNO CANALE INFORMATIVO TRASPORTI CAMPANIA

  • Dalla Vesuviana a TailorMade

    Dalla Vesuviana a TailorMade – La fantastica storia di Cira Amato E’ proprio vero che la vesuviana arriva tardi ma ti porta lontano. Questa è la storia di una straordinaria mamma e donna di nome Cira Amato pendolare cronica che in passato a collaborato con noi di SpottedVesuviana. Cira, da anni come tanti di noi, prende la circumvesuviana è mai si sarebbe aspettata di partecipare ad una trasmissione (reality) su una delle sue passioni ovvero quella di cucire. Mi ricordo quando incontrammo Cira per la prima volta per il progetto di cantare nelle stazione si dimostrò da subito una persona genuina e gentile oltre che una donna fantastica. Ricondivido i link dei vari progetti con Cira (Leonessa per gli amici) & Spotted https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/circumvesuviana_napoli_viaggio_cura_michele-4928778.html Non mi resta che augurarle un in bocca al lupo per la partecipazione a Tailor Made.

  • Lettera di Disagi in Vesuviana – Sveglia alle 5 per arrivare a lavoro alle 9

    Disagi in Vesuviana – Sveglia alle 5 per arrivare a lavoro alle 9 Questa è una delle tante segnalazioni ricevute sui disagi di questi giorni: “Contatto qualsiasi testata giornalistica al fine di poter “denunciare” i disagi dovuti all’unico ente di trasporto vesuviano.Una mail scritta stamattina a tutti i contatti riuscita a trovare.. non so se può essere gentilmente, spunto per un articolo di denuncia uongiorno. Gli ultimi avvenimenti sulla linea sono davvero avvilenti. I viaggiatori che pagano un biglietto per un servizio che servizio poi non si dimostra.Treni spesso in ritardo, già di consueto, nessun controllo, difatti sono stata costretta ad assistere a scene a dir poco raccapriccianti.Gente che fuma sui treni, senza rispetto delle norme di sicurezza anti-covid, nessun rispetto per il bene comune.Gente con i piedi sui sedili, senza mascherina e che addirittura fumano nelle carrozze. Che non mi si venga a dire di denunciare (le persone che fanno ciò), perché non appena ho provato insieme ad altre poche persone alla ribellione ed alla denuncia, abbiamo ottenuto il nulla se non minacce. Io dunque cittadina onesta, devo aver timore di pretendere un servizio come si deve, sia a causa dei viaggiatori non curanti delle regole, ne perché le stesse non vengono fatte rispettare dal personale addetto che mai è presente sulle linee. Prendi esempio BAIANO.La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la modifica improvvisa delle corse mattutine. Improvvisa poi mica tanto, al di là del turista che NON È INVOGLIATO A VIAGGIARE COU MEZZI DATE LE CONDIZIONI PIETOSE, ci sono sempre state delle modifiche effettive alla chiusura delle scuole, come se i lavoratori non portassero guadagno con abbonamenti vari.Sono una donna in dolce attesa che aveva dato fiducia al servizio pubblico per raggiungere il luogo di lavoro, rinunciando all’auto nel rispetto dell ambiente e della viabilità! Adesso sono costretta a svegliarmi all’alba per essere puntuale ed usare il badge oppure tardare almeno di 10/20 minuti ogni giorno, dati i ritardi sempre presenti sulle linee.Letto lo sfogo ieri attraverso il canale telegram, cosa dire?! Evitiamo di sostenere concorsi “manipolati/pilotati” e improntiamo le assunzioni su chi davvero ha necessità di lavorare.Ovviamente attenderò lo scadere del mio abbonamento, fortunatamente mensile, sperando che chi ha acquistato un abbonamento annuale ne chieda risarcimento, al fine di evitarne il rinnovo. Termino porgendo i miei più calorosi saluti a chi detiene il monopolio dei trasporti vesuviani ponendo il viaggiatore in condizioni disastrose Cordialmente” NB: spotted vesuviana non è una testata giornalistica ma un blog con argomenti sul trasporto campano

  • Circumvesuviana modifiche corse linea Baiano

    Circumvesuviana modifiche corse linea Baiano dal 27 Giugno 2022 al 31 Agosto 2022 Dal giorno 27 giugno 2022 fino al 31 agosto 2022 i seguenti treni feriali non saranno effettuati. Comunicazione ufficiale QUI LINEA NAPOLI-NOLA-BAIANO da Napoli per Baiano treno 8069 delle ore 06:50 treno 8101 delle ore 10:02 treno 8173 delle ore 17:14 treno 8193 delle ore 19:14 da Baiano per Napoli treno 8064 delle ore 06:32 treno 8072 delle ore 07:20 treno 8084 delle ore 08:32 treno 8116 delle ore 11:44

  • Circumvesuviana – Modifiche corse linea Sorrento

    Circumvesuviana – Modifiche al programma di esercizio dal 27 giugno al 31 agosto 2022 linea Sorrento Come comunicato sul sito EAVSRL Linea Napoli-Sorrento I seguenti treni direttissimi (DD) feriali non saranno effettuati fino al 31 agosto 2022. – treno 10648 delle ore 06:48 da Sorrento per Napoli – treno 11833 delle ore 18:34 da Napoli per Sorrento Nei giorni feriali, in luogo dei treni precedentemente indicati, verranno effettuati i treni DD come da programma festivo, con instradamento via Barra: – treno 1068 delle ore 06:48 da Sorrento per Napoli – treno 11847 delle ore 18:48 da Napoli per Sorrento.

  • No alla pista ciclabile, fondamentale riaprire la Torre-Cancello, Ecco le varie proposte

    Dopo l’annuncio della conversione della conversione a sistema TRAM dell’ormai abbandonata Castellammare-Gragnano, Si ritorna a parlare della EX Ferrovia Torre-Cancello con varie proteste dal web nei vari social e le varie proposte per incentivare il trasporto pubblico delle varie Città Vesuviane. Ricordiamo che la Ferrovia Napoli-Sarno che attraversa questi comuni è un altro tipo di servizio rispetto alla Ferrovia Torre-Cancello che fa tutt’altro tipo di servizio. I vari paesi attraversati dalla Ferrovia in questione dimessa, hanno una grossa densità di abitanti tra i 20000 e 30000 persone, e chiudere una ferrovia che faceva tutt’altro percorso (Tratto BLU nella foto in basso) è stata una scelta ingiusta e non conveniente e trasformarla in Pista ciclabile è tutt’altro che ridicolo e pericoloso in quanto nella maggior parte dei Passaggi a Livello presenti sono Pericolosi per un ciclista. con la Ferrovia Torre-Cancello un turista poteva raggiungere Salerno facilmente o direttamente Pompei da Caserta, Basti pensare che a Terzigno ci sono vari musei e la ferrovia potrebbe prendere un ruolo fondamentale. Abbiamo seguito le varie proteste e pubblichiamo una mappa con le varie Proposte: Nel punto BLU Viene indicata La tratta dismessa Torre-Cancello Nel punto ARANCIONE Vengono Indicati due Collegamenti: Torre-Napoli (Tratta da Interscambio da Torre Annunziata verso Napoli) e la Torre Annunziata-Salerno Via Santa Lucia. Con questa proposta si potrebbe innanzitutto creare un ottimo sistema di trasporto e si potrebbe ridurre lo smog presente nelle varie città vesuviane in quanto satura di macchine e con strade inefficienti. Riteniamo ridicolo chiudere una Ferrovia elettrificata di cui si potevano istituire Treni verso Castellammare, Salerno e Napoli. Come presente dalla mappa, in direzione Salerno Via Bivio Santa Lucia, il treno può arrivarci direttamente da Caserta o per esempio da S. Giuseppe in quanto il binario verso Torre Annunziata non è di Testa quindi liberamente proseguibile verso Salerno e Castellammare. Si potrebbe evitare il lungo INTERSCAMBIO presente a Poggiomarino della linea EAV per arrivare a Pompei dalla Napoli-Sarno. A tutti i nostri lettori poniamo un seguente quesito, di condividere l’articolo ai vostri amici e nei social per far arrivare il quesito alla Regione Campania e FS, Riteniamo fondamentale salvare questa ferrovia storica.

  • Stazione Bayard – Napoli Portici

    Vota i tuoi Luoghi del Cuore. Tutti insieme possiamo salvarli. Molti posti citati nella classifica della FAI sono fantastici ed andrebbero salvati tutti. Il censimento è aperto! Vota (e fai votare) i tuoi Luoghi del Cuore: hai tempo fino al 15 dicembre 2022. La classifica definitiva verrà pubblicata a febbraio 2023. Noi di spotted vesuviana non possiamo non chiederti di votare e far votare per il ripristino di un luogo storico a livello nazionale e per la riqualifica di un’area ingiustamente abbandonata! Di seguito il testo del luogo citato nell’articolo della FAI La Napoli – Portici, poi prolungata fino a Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, è, in assoluto, la prima ferrovia italiana. L’inaugurazione del primo tratto avvenne il 3 ottobre 1839 ed il percorso inaugurale di prova fino al Granatello di Portici fu percorso in 9 minuti e 1/2. Un vero e proprio primato per il Regno delle Due Sicilie e per il suo re Ferdinando II, che volle fortemente l’opera che, nelle intenzioni originarie, avrebbe dovuto successivamente collegare la capitale con Brindisi e, con una seconda tratta, collegare Pescara e Foggia. Fu tale la curiosità dei napoletani misto ad orgoglio che nei primi due mesi di esercizio la ferrovia, nonostante avesse un solo binario, registrò un movimento di 130 mila viaggiatori. La stazione di Portici, come detto, sorgeva in prossimità della spiaggia del Granatello lì dovevi era il porto e tutt’intorno alla stazione si aprirono numerose trattori per soddisfare l’appetito dei gitanti provenienti da Napoli. La più famosa di queste trattorie apparteneva ad un tale detto Peppe ‘o Fuosso, che salì agli onori della cronaca perché in realtà l’attività serviva per coprire il contrabbando che il titolare svolgeva profittando del fatto che la sua taverna era adiacente e comunicante con il palazzo del direttore dei Dazi indiretti. Il 7 settembre del 1860 accadde un altro episodio eccezionale. Proveniente da Salerno giungeva a Napoli Giuseppe Garibaldi percorrendo l’ultimo tratto sulla ferrovia Napoli-Portici. Alla caduta dei Borbone e dopo alcuni anni di abbandono la vecchia stazione Bayard, pur restando nella proprietà delle Ferrovie dello Stato, cambiò destinazione d’uso e fu assegnata al Dopolavoro Ferroviario che nella sede napoletana volle realizzare un Teatro che chiamò Italia. La candidatura a I luoghi del Cuore nasce come ulteriore tentativo della Associazione Informazione Giovani Europa per evitare di perderne la memoria. Già oggi, se chiedete in giro, nessuno sa dirvi che quel rudere sbarrato di Corso Garibaldi, tutto tufo e vegetazione selvatica, posto tra la Circumvesuviana e la sede della 2 Municipalità del Comune di Napoli, è la Stazione Bayard. Da anni l’A.I.G.E. porta avanti un progetto di restauro firmato dal compianto architetto Aldo Loris Rossi che prevede la riemersione della vecchia stazione e l’insediamento del Museo delle Comunicazioni Viarie e un centro di informazioni turistiche. Allo stato solo una parte del vecchio edificio è stato recuperato ed utilizzato, fino a qualche giorno fa, per ospitare uffici comunali e per questo si presenta in un buono stato di conservazione. Lo stesso non si può dire del vecchio edificio destinato ai viaggiatori che è ancora in piedi ma minacciato dagli alberi che ne stanno sgretolando le mura. Resistono pilastri portanti con la rivestitura di mattoncini di cotto. Secondo il progetto la stazione dovrebbe essere collegata alla Circumvesuviana mediante una sorta d’ingresso d’onore rappresentando, di fatto, la porta d’accesso all’area archeologica di Ercolano e di Pompei. Sulla testata dei binari potrebbero essere collocate alcune locomotive e carrozze d’epoca come quelle che sono attualmente esposte al Museo Ferroviario di Pietrarsa. L’opera cambierebbe completamente tutta la prospettiva di questa importante zona di Napoli, attualmente immersa nel più profondo degrado, ricca di testimonianze storico-artistiche che hanno caratterizzato otto secoli di storia con avvenimenti che hanno avuto un eco che ha travalicato i confini del nostro paese. Basti pensare alla vicenda di Corradino di Svevia, decapitato in piazza Mercato, alla rivolta di Masaniello, alla rivoluzione del ’99 ed alla controrivoluzione guidata dal Cardinale Ruffo, che pure tanti morti ed esecuzioni ebbero come teatro la solita Piazza Mercato